sabato 5 dicembre 2009

The Cribs - Ignore The Ignorant

Ritornano i fratelli Jarman, due anni dopo il successo di “Men’s Needs, Women’s Needs, Whatever”, e lo fanno con un grande cambiamento nella loro formazione: Johnny Marr alla chitarra.
Ebbene si, l’ex Smiths Johnny Marr, dopo l’impegno con i Modest Mouse, ha deciso di lavorare con i The Cribs.
Scioccati?
Inizialmente anch’io, non lo nascondo, soprattutto quando ho letto che Johnny Marr è diventato un membro dei The Cribs a tempo pieno; cioè non solo per questo album, ma anche per il successivo tour e per i prossimi lavori in studio della band proveniente dallo Yorkshire.
Dai Cribs mi aspetto un album veloce e diretto. Motivi orecchiabili e canzoni semplici.
Invece mi accorgo che la mano del vecchio marpione Marr si sente, fin dalla traccia iniziale, We Were Aborted, che è una classica canzone a là Cribs, ma con più corpo, più suono, più “chitarra”.
Il primo singolo, Cheat On Me, è una canzone spudoratamente radiofonica, ma dopo averla ascoltata, provate a non canticchiarne il ritornello.
Arrivando alla traccia numero quattro, City Of Bugs, si riconosce il tentativo dei giovani Jarman di dimostrare di essere cresciuti, e di essere pronti a scrivere canzoni serie. Un testo cupo, una melodia che non ti aspetteresti mai dai Cribs e la sensazione di quello che (facilmente) potrebbero diventare: una band da stadio, cosa che per fortuna non sono ancora.
Riescono meglio le canzoni che si discostano meno dal loro “stile”, come Emasculate Me o Hari Kari, dove la chitarra di Johnny Marr sembra quasi superflua.
Altri brani, come Last Year’s Snow, il secondo singolo We Share The Same Skies e soprattutto Save Your Secrets, sembrano canzoni degli Smiths senza la voce di Morrissey.
Ignore The Ignorant, che da il titolo all’album, parla dell’indignazione dei fratelli Jarman nel vedere il partito di estrema destra BNP vincere le elezioni nella loro Wakefield. Il testo politico, la chitarra incalzante e la rabbia espressa nella sua interezza dalla canzone, la rendono la migliore dell’album.
Una maliconica storia di solitudine travestita da ballata, Stick To Yr Guns, chiude questo Ignore The Ignorant, che è un buon disco, ma riuscito solo a metà.
Non ci sono grossi difetti, la presenza di Johnny Marr si è sentita, ma in maniera adeguata e i Cribs non hanno snaturato troppo il loro sound, come altre band indie hanno (purtroppo) fatto quest’anno.
Però non è il loro miglior album, non ci sono canzoni che vi rimarranno impresse (a parte Cheat On Me), e probabilmente molta gente continuerà ad ascoltare i “vecchi” Cribs di Mirror Kissers.
Me compreso.

Tracklist:
1. We Were Aborted
2. Cheat On Me
3. We Share The Same Skies
4. City Of Bugs
5. Hari Kari
6. Last Year’s Snow
7. Emasculate Me
8. Ignore The Ignorant
9. Save Your Secrets
10. Nothing
11. Victim Of Mass Destruction
12. Stick To Yr Guns


Francesco Ruggeri

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