venerdì 26 dicembre 2008

Best Of 2008

Come mi è di consuetudine verso la fine di dicembre, tiro le somme di quello che è stato l'anno musicale passato...
Difficile districarsi fra le centinaia di buone cose uscite in questi 12 mesi, ma alcuni lavori hanno spiccato per originalità, freschezza o semplicemente qualità.
Ecco le mie (personalissime) classifiche:

15 Lp dell'anno

1- Fleet Foxes - Fleet Foxes (irraggiungibile)
2- Eddie Vedder - Into The Wild O.S.T.
3- Vampire Weekend - Vampire Weekend
4- Sigur Ròs - Með Suð ì Eyrum Við Spilum Endalaust
5- The Kills - Midnight Boom
6- Death Cab For Cutie - Narrow Stairs
7- The Walkmen - You & Me
8- The Streets - Everything Is Borrowed
9- Tv On The Radio - Dear Science,
10- Cold War Kids - Loyalty To Loyalty
11- MGMT - Oracular Spectacular
12- The Black Keys - Attack & Release
13- Okkervil River - The Stand Ins
14- Last Shadow Puppets - The Age Of The Understatement
15- The Black Angels - Directions To See A Ghost

si meritano una menzione:
- Blood Red Shoes - Box Of Secrets
- Oasis - Dig Out Your Soul
- I'm Not There O.S.T.

50 Singoli dell'anno

1- White Winter Hymnal - Fleet Foxes
2- Everything Is Borrowed - The Streets
3- L.E.S. Artistes - Santogold
4- A-Punk - Vampire Weekend
5- In The New Year - The Walkmen
6- Electric Feel - MGMT
7- Daddy's Gone - Glasvegas
8- Society - Eddie Vedder
9- Guaranteed - Eddie Vedder
10- Dancing Choose - Tv On The Radio
11- Elvis - These New Puritans
12- Mykonos - Fleet Foxes
13- Talons - Bloc Party
14- Cath... - Death Cab For Cutie
15- I Wish I Was Someone Better - Blood Red Shoes
16- Kids - MGMT
17- Ilyena - The Mars Volta
18- Cape Cod Kwassa Kwassa - Vampire Weekend
19- Last Day Of Magic - The Kills
20- Closer - Kings Of Leon
21- House Of Cards - Radiohead
22- Kalifornia - The Subways
23- I Got Mine - The Black Keys
24- Lost Coastlines - Okkervil River
25- The Age Of The Understatement - Last Shadow Puppets
26- Never Miss A Beat - Kaiser Chiefs
27- Oxford Comma - Vampire Weekend
28- No One's Gonna Love You - Band Of Horses
29- Acrylic - The Courteeners
30- Discipline - Nine Inch Nails
31- Cheap And Cheerful - The Kills
32- Pork And Beans - Weezer
33- Something Is Not Right With Me - Cold War Kids
34- Soul On Fire - Spiritualized
35- Mountains - Biffy Clyro
36- Strange Times - The Black Keys
37- Homecoming - Kanye West feat. Chris Martin
38- Thrash Unreal - Against Me!
39- Viva La Vida - Coldplay
40- Tick Of Time - The Kooks
41- Machine Gun - Portishead
42- Doesn't Matter Much - Blood Red Shoes
43- We Are The People - Feeder
44- You're My Star - Stereophonics
45- Bad Blood - Supergrass
46- The Escapist - The Streets
47- Gobbledigook - Sigur Ròs
48- Sex On Fire - Kings Of Leon
49- Tape Song - The Kills
50- I Will Possess Your Heart - Death Cab For Cutie


Insomma, se non è chiaro, FLEEEEEEEEEEEEEEEEEEEET FOXEEEEEEEEEEEEEES!
A presto.
Buon 2009


giovedì 27 novembre 2008

Cold War Kids @ Spazio 211, Torino 22-11-08

Capita a tutti di sbagliare.
Di vederci male, di avere una prima impressione che non rispecchia la verità.
Beh, a tutti quelli che non credevano (o non credono tutt'ora) nei Cold War Kids e al loro talento dico: ricredetevi.
Tornate sui vostri passi e ammettete di avere sbagliato.
Perchè questi quattro ragazzi, che potrebbero passare per sfigati qualunque, hanno la capacità di creare canzoni, atmosfere e storie davvero uniche.
La prima volta che ho sentito una loro canzone, sono subito corso in un negozio di dischi a cercare il loro primo album.
Ma gli album, i DVD, i singoli, gli EP, per quanto validi, ottimi e "ricchi", non rendono idea della forza e dell'energia che i CWK hanno.
Per farsene un idea bisognava presentarsi allo spazio 211, sabato sera a Torino, dove i CWK concludevano la loro prima e brevissima tourneè in Italia.
Ammetto di essere stato parecchio emozionato all'idea di vederli dal vivo, perchè alcune loro canzoni hanno caratterizzato un'intera fase della mia vita e, più in particolare, una canzone, Hospital Beds, mi ha accompagnato nei meandri malinconici dello scorso inverno.
La scleta della location scatena opinioni differenti. Penso sia bello poterli apprezzare da vicino, senza distanza effettiva tra il palco e il pubblico, in modo da poter vivere e sentire le fantastiche storie di vita vissuta di Nathan Willett e soci.
Allo stesso tempo, un palco così piccolo non basta ai CWK. Vagano, vagabondano, si muovono, si danno testate, si calciano, ondeggiano come bambini autistici, sembra proprio che vogliano uscire dagli stretti confini del palco.
Cercano il pubblico con lo sguardo; in Robbers fanno spegnere le luci, illuminando i volti del pubblico, cercando occhiate soddisfatte e compiaciute.
Non è un concerto, è un esperienza, perchè ti senti un loro amico, un loro compagno di bevute. Senti di poterti avvicinare a loro e poter scambiare quattro chiacchere, senti di essere come loro.
Non danno l'impressione di inavvicinabilità di qualsiasi altra band.
Ascoltando le parole delle loro canzoni, ti senti il padre di famiglia ubriacone di We Used To Vacation, o il vecchio morente di Hospital Beds o, perchè no, l'amante che non ne può più della donna che ama di Hang Me Up To Dry.
Il miscuglio irresistibile di soul, blues e rock, scatenato da questi quattro ragazzi che di californiano hanno solo i documenti, non lascia spazio a dubbi, a pensieri contrastanti, a forse.
E' innegabilmente ottima musica.
Ottima.

Quella che ti immagini di ascoltare seduti in un porticato di New Orleans; su un tram di San Francisco; o negli scantinati unti e sudaticci di New York.
La musica col cappello. Elegante. Educata. Di classe.
Ma non per questo meno sporca. Cattiva. E con la puzza di strada addosso.
Forse le mie lusinghe vi avranno stufato. Beh in questo caso ascoltateveli da soli.
Godeteveli.
Non c'è altro da fare.
Dovete semplicemente goderveli.
Siete ancora qui?



Francesco Ruggeri

domenica 23 novembre 2008

Benvenuti

Benvenuti a tutti.
Inauguro questo blog con l'intenzione e la voglia di proporvi musica.
Recensioni, concerti, notizie.
Tutto ciò che io, nel mio modesto parere, considero degno di essere considerato buona musica.
Spero che i miei consigli possano farvi conoscere artisti e band delle quali ignoravate l'esistenza.
A presto,
Francesco